Un nuovo eccezionale contributo della Chirurgia Toracica dell’Ospedale Sant’Andrea-Sapienza di Roma alla conoscenza medico-scientifica: per la prima volta salvato il polmone in un caso di carcinoma polmonare che invade il cuore.
Portato a termine con successo lo scorso dicembre un complesso intervento per neoplasia polmonare infiltrante l’atrio cardiaco presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea, policlinico universitario di Sapienza Università di Roma e azienda di alta specializzazione della Regione Lazio: eradicato il tumore e ricostruita la camera cardiaca interessata, l’innovativa procedura, eseguita presso l’Unità di Chirurgia Toracica diretta da Erino Angelo Rendina, ha consentito anche di preservare la funzionalità respiratoria e cardiaca del paziente, evitando l’asportazione integrale del polmone.
Un uomo di 68 anni presentava un tumore localizzato nella parte inferiore del polmone di destra che invadeva l’atrio cardiaco sinistro. Dopo accurato studio pre-operatorio multidisciplinare, il paziente è stato sottoposto ad un complesso trattamento chirurgico che ha consentito l’asportazione del tumore e una successiva sostituzione parziale della camera cardiaca con una protesi biologica in grado di integrarsi perfettamente nel tessuto muscolare. Tale delicato intervento, in precedenza, era stato sempre eseguito con la contestuale asportazione dell’intero polmone. Per la prima volta la ricostruzione del cuore ha consentito di salvare l’integrità anatomica e funzionale della vena polmonare superiore e, conseguentemente, di preservare i due terzi sani del polmone di destra. Il complesso intervento, durato circa 5 ore, è stato eseguito da una équipe multidisciplinare guidata dai chirurghi toracici e composta da cardiochirurghi e anestesisti, coadiuvati da perfusionisti e infermieri, in circolazione extra-corporea. Il cuore è stato temporaneamente fermato e fatto ripartire non appena terminata la completa ricostruzione con protesi. Il paziente è stato dimesso dopo due settimane, in ottime condizioni pronto per il proseguo delle cure oncologiche.
L'epilessia è una condizione neurologica complessa che colpisce milioni di individui in tutto il mondo, rappresentando una sfida sia per le persone che ne sono affette che per gli operatori sanitari. Questa condizione può manifestarsi dalla nascita fino all'età adulta, influenzando profondamente la vita delle persone che ne sono affette. Per affrontare adeguatamente questa sfida, è essenziale adottare un approccio multidisciplinare che coinvolga esperti da diverse discipline, dalla medicina clinica alla neurofisiologia, dalla radiologia alla genetica e non solo.
Il convegno "La persona con epilessia: dalla nascita all'età adulta" si propone di riunire esperti e professionisti del settore, con l'obiettivo di offrire una panoramica completa e multidisciplinare dell'approccio all'epilessia; verranno presentati e discussi i più recenti sviluppi in questo settore, fornendo agli operatori sanitari informazioni aggiornate per una migliore gestione delle persone con epilessia. Elementi chiave per migliorare la qualità di vita delle persone affette da questa patologia e offrire loro un futuro più luminoso.
Facoltà di Medicina e Psicologia
17 febbraio 2024
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La ASL Roma 4 e l'AOU Sant'Andrea, nel solco di una consolidata e proficua collaborazione nell'ambito di specifiche reti integrate di cura, hanno avviato un nuovo rapporto convenzionale volto a potenziare il programma di screening dei tumori del colon-retto per la popolazione residente nel Distretto 4 dell’Azienda territoriale: l'utenza di Sant’Oreste, Campagnano Romano, Formello e degli altri comuni a nord della Capitale che, favoriti dalla vicinanza geografica, già si rivolgono all’Ospedale Sant'Andrea per le cure specialistiche.
Il programma di screening dei tumori del colon-retto della ASL Roma 4 prevede che le persone nella fascia di età 50-74 anni eseguano gratuitamente il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, anche rivolgendosi alle farmacie territoriali. Le tracce ematiche possono essere un indizio della presenza di forme tumorali oppure di polipi che possono, in futuro, degenerare. Nel caso di positività al test la ASL Roma 4 avvia il paziente al percorso di approfondimento diagnostico che, secondo l’accordo sottoscritto, viene eseguito presso il Sant’Andrea. Attraverso la visita pre-endoscopica, la colonscopia e, qualora necessaria, la biopsia, gli specialisti gastroenterologi del policlinico universitario romano potranno precocemente individuare tumori o lesioni pre-cancerose, avviando il paziente al percorso terapeutico opportuno o all’eventuale programma di sorveglianza personalizzata.
- +88 posti letto, Centro Cuore e servizi oncologici: i risultati del Piano Strategico del Sant'Andrea
- Procedura aperta di consultazione in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza ai fini dell’adozione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2024-2026 dell’AOU Sant’Andrea
- Bruno Conti testimonial della Fondazione Azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea