Ricovero

Il Ricovero è un periodo di permanenza in ospedale necessario alla valutazione dello stato di salute o per ricevere delle cure. Si distingue tra ricovero urgente e programmato a seconda della modalità con cui si accede al servizio e, nell'ambito del ricovero programmato, tra Day Hospital e Day Surgery a seconda dei tempi e dei percorsi di cura.

 

> RICOVERO URGENTE
Ricovero urgente può essere attivato:

  • dal medico del Pronto Soccorso, in caso si riscontri necessario durante l’accertamento;
  • dal medico specialista ospedaliero, nel caso in cui durante una visita o altra prestazione ne ravveda la necessità.

Nel caso dei ricoveri urgenti la documentazione e il necessario per l’igiene deve essere portato dai parenti nel minor tempo possibile. Nell’attesa, comunque, i reparti mettono a disposizione gratuitamente dei "kit accoglienza" con il necessario per l’igiene personale.

 

> RICOVERO PROGRAMMATO
Ricovero programmato può essere attivato:

  • su proposta del medico specialista ospedaliero;
  • attraverso il medico di famiglia, la guardia medica o il pediatra di libera scelta, che propone una visita presso un medico specialistico ospedaliero; quest’ultimo può valutare la necessità del ricovero.

Secondo la modalità di accesso si parla di:

  • Day Hospital: è un ricovero giornaliero programmato effettuato in un’unica giornata o in cicli con accessi di più giornate, ciascuna di durata inferiore alle 12 ore (non è necessario pertanto che il paziente pernotti in ospedale). È rivolto ai pazienti che necessitano di prestazioni multi professionali e plurispecialistiche di particolare complessità. 
  • Day Surgery: è un ricovero giornaliero programmato effettuato per consentire interventi chirurgici minori, con dimissione il pomeriggio stesso del giorno di intervento o, sporadicamente, il giorno seguente.   

 

Come funziona?
Il paziente viene iscritto in un apposito registro e contattato dall’Ufficio Ricoveri che comunicherà telefonicamente quando presentarsi e darà tutte le indicazioni utili per il ricovero.

In alcuni casi, il ricovero programmato è preceduto da un percorso di preospedalizzazione volto a preparare con anticipo e al meglio il paziente e a ridurre i giorni di ricovero che precedono l’intervento. Tale accesso, realizzato in un' unica giornata secondo il calendario comunicato telefonicamente dal Servizio di Preospedalizzazione, ha lo scopo di fornire gli eventuali suggerimenti in vista dell'operazione e consente di effettuare esami ematici, di diagnostica d'immagine e consulenze specialistiche utili a valutare l’idoneità all’intervento. Per maggiori dettagli, scarica la brochure informativa sulla pre-ospedalizzazione

 

>INFORMAZIONI UTILI PER IL RICOVERO

Cosa serve al momento del ricovero?

  • tessera sanitaria
  • codice fiscale
  • documento di identità valido
  • documentazione sanitaria personale (esiti degli esami, copie delle cartelle cliniche)
  • elenco dei medicinali assunti a domicilio
  • necessario per l’igiene personale e per una comoda permanenza in ospedale (pantofole, tuta, monete, ecc.) 

A seguire si possono trovare alcune informazioni riguardanti attività e procedure utili per prepararsi al periodo di permanenza in ospedale, disponibili anche nella brochure informativa dedicata al ricovero

  • Medicine
    Durante il ricovero è consentito esclusivamente l’uso dei farmaci forniti dall’Ospedale. In caso si portino i medicinali abitualmente assunti a casa, dovranno essere consegnati al coordinatore infermieristico del reparto; verranno restituiti al momento della dimissione.
  • Pasti
    La dieta prescritta dal medico curante è parte integrante della terapia. L’Ospedale fornirà i pasti ai pazienti seguendo tali prescrizioni e tenendo conto di eventuali norme etiche o religiose del paziente. Proprio al fine di rispettare tali scelte dell’utente, è importante comunicare al coordinatore infermieristico eventuali regimi dietetici particolari non appena ricoverati.
    In ogni caso, non è possibile introdurre in Ospedale cibi diversi da quelli prescritti dal medico.
  • Orari di visita
    Gli orari di visita variano a seconda del reparto (sono indicati nella segnaletica all'ingresso del reparto)). 
    Per evitare sovraffollamento, dannoso anzitutto per i pazienti, la visita è limitata a due persone per utente ricoverato (in alcuni casi anche solo una persona). Si ricorda che in caso di visita medica o su espressa richiesta del personale di reparto, i familiari e amici del paziente sono invitati ad allontanarsi.
    Per evitare disagio, ma soprattutto l'esposizione a fattori di rischio, ai minori di 12 anni non è permesso accedere ai reparti.
  • Assistenza non sanitaria
    La presenza di un familiare/persona delegata è consentita anche oltre l’orario di visita per fornire supporto e dare un aiuto nello svolgimento delle azioni quotidiane; deve essere concordata con il medico/coordinatore infermieristico che rilasceranno un permesso speciale. In caso di delegato è necessario presentare una dichiarazione scritta da parte del familiare attestante la delega all’assistenza.
    I bambini ricoverati hanno diritto all’assistenza continua da parte di uno dei genitori.
    Per inoltrare la richiesta di assistenza non sanitaria, consulta la procedura e scarica i moduli dalla pagina procedimenti>regolamenti di interesse per il pubblico.

 

> INFORMAZIONI SULLA DIMISSIONE

Al momento della dimissione, al paziente verranno lasciate tutte le indicazioni necessarie al proseguimento della terapia e le eventuali date di controlli medici o follow-up. Gli sarà inoltre consegnata una relazione clinica (lettera di dimissione) in attesa della richiesta di copia della documentazione sanitaria.

Ritiro dei farmaci
Al momento della dimissione, al paziente vengono forniti i farmaci necessari per proseguire la terapia effettuata in regime di ricovero. Sarà rilasciato un modulo prescrittivo firmato dal medico del reparto. Con il modulo il  paziente, o suo delegato, può ritirare i farmaci presso la Farmacia dell’Ospedale, situata al piano 2 seminterrato, dal lunedì al sabato, dalle ore 10.30 alle ore 12.30.  


Dimissione protetta
La dimissione protetta è una modalità con la quale si tutela un paziente che viene dimesso ma che non può essere seguito dalla rete familiare o amicale in modo idoneo. La dimissione protetta:

  • è disposta dal medico del reparto, che provvederà a segnalare al paziente la data di esecuzione dell’esame o della specifica prestazione;
  • si attiva all’atto dell’ingresso in ospedale o durante la degenza, qualora il paziente e/o familiari informano il personale della difficoltà di rientrare al proprio domicilio;
  • si attiva dopo aver effettuato una serie di valutazioni sociosanitarie sui bisogni del paziente una volta rientrato a domicilio; in alcuni casi potrebbero essere coinvolti il medico di medicina generale, il servizio di assistenza domiciliare, i servizi sociali del comune.

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