Con il sostegno di Fondazione Roma potenziato il parco tecnologico dell’Ospedale capitolino per interventi e diagnostica di precisione.
Roma, 14/03/2023. Inaugurato oggi dal Direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea, Daniela Donetti, e dal Preside della Facoltà di Medicina e Psicologia di Sapienza Università di Roma, Erino Angelo Rendina, alla presenza del Presidente della Fondazione Roma, Franco Parasassi, il nuovo ecocardiografo di ultima generazione tridimensionale destinato alla implementazione tecnologica della Unità di Cardiochirurgia. L’acquisto del macchinario si inserisce in un quadro di investimenti volto a potenziare alcuni servizi di eccellenza dell’ospedale capitolino grazie anche al prezioso contributo offerto dalla Fondazione Roma che ha co-finanziato il progetto di implementazione tecnologica.
Un piano di acquisizione di attrezzature per un importo complessivo di oltre 2 milioni di euro, con cui il Sant’Andrea, oltre all’ecocardiografo, si dota di un sistema digitale 3D per biopsia mammaria prona destinato alla senologia e riscatta il sistema robotico già utilizzato in ambito chirurgico.
L’inaugurazione è stata infatti anche occasione per presentare gli ottimi risultati ottenuti in sala operatoria grazie al robot chirurgico. In Italia sono pochi i centri che possono vantare una così alta casistica di interventi di chirurgia robotica a così breve distanza dall’introduzione del macchinario e una così accentuata multidisciplinarietà nel suo utilizzo. Chirurghi toracici, colorettali, urologi, cardiochirurghi e ginecologi: tanti sono gli specialisti che si alternano alla console di manovra, mettendo a frutto la versatilità della macchina a beneficio dei pazienti. Esiti cicatriziali contenuti, minori rischi di complicanze, da cui conseguono ridotti tempi di ospedalizzazione, riduzione delle liste di attesa e di costi per il sistema sanitario: questi sono i vantaggi dell’utilizzo del robot, che si dimostra oggi un investimento fondamentale per una struttura votata all’innovazione come il Sant’Andrea.
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L’8 marzo scorso un’équipe di giovani chirurghe toraciche del Sant’Andrea-Sapienza di Roma ha eseguito un delicato intervento sulla trachea di un ragazzo di 16 anni, trasferito d’urgenza dal Mater Olbia Hospital della Sardegna.
Eseguito lo scorso 8 marzo presso la Chirurgia Toracica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea, policlinico universitario di Sapienza Università di Roma e azienda di alta specializzazione della Regione Lazio, un delicato intervento alla trachea su un ragazzo di 16 anni.
Sabato 4 marzo il Mater Olbia Hospital della Regione Sardegna ha richiesto il trasferimento d’urgenza presso il Sant’Andrea di un ragazzo di 16 anni in condizione cardio-respiratorie critiche, sviluppatesi a seguito di un grave evento traumatico. Grazie al tempestivo intervento delle due direzioni ospedaliere, il paziente è stato trasferito il giorno stesso in elicottero e ricoverato presso l’Unità di Terapia Intensiva, diretta da Monica Rocco. Stabilizzato ed estubato, il ragazzo è stato successivamente trasferito presso l’Unità di Chirurgia Toracica. È stato poi sottoposto ad accurato studio clinico, per mezzo di attrezzature diagnostiche di assoluta precisione, frutto di un piano di investimenti in tecnologia avanzata realizzato con fondi PNRR e donazioni private, come quelle ricevute dalla Fondazione Roma. Il paziente è stato infine operato alla trachea dalle chirurghe Camilla Vanni e Fabiana Messa, della équipe di Chirurgia Toracica. Il giovane paziente è completamente guarito ed è in via di trasferimento presso una struttura di riabilitazione motoria.
“Intervento complesso con esiti di completa guarigione del danno tracheale” commenta Erino Angelo Rendina, Direttore della Chirurgia Toracica del policlinico Sant’Andrea-Sapienza.
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Il #santandrea aderisce alla campagna di sensibilizzazione #lottocontrolaviolenza con un ricco programma di iniziative che si svolgeranno dall'8 marzo all'8 aprile 2023. Incontri formativi, webinar, tavole rotonde per approfondire il tema della violenza nelle sue diverse forme, per ribadire ogni giorno - e in questo mese in particolare - come la violenza rappresenti sempre un oltraggio alla dignità umana, sia della vittima sia dell’autore.

L'Azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea è tra i "World’s Best Specialized Hospital 2023", annoverato tra i migliori ospedali del mondo secondo la rivista internazionale Newsweek. Il riconoscimento viene attribuito da un board di esperti internazionali tenendo conto del parere di oltre 80.000 professionisti sanitari e delle survey di customer satisfaction compilate dai pazienti.
Diverse le specialistiche del Sant’Andrea riconosciute come eccellenze, tra le 11 analizzate dagli esperti nell'ambito di 2.300 ospedali mondiali: #Oncologia, #Cardiologia, #Neurochirurgia. La #Cardiochirurgia, diretta dal Prof. Giovanni Melina, si posiziona al 58° posto nella classifica mondiale, 4° in Italia per il secondo anno consecutivo.
Migliora anche il posizionamento dell’AOU Sant’Andrea nel ranking complessivo nazionale: una crescita esponenziale, grazie alla quale scala la classifica passando dalla 36° posizione del 2019, anno della prima edizione del premio, all’attuale 14°. Il Sant’Andrea si conferma non solo uno dei migliori ospedali italiani, ma anche una delle realtà sanitarie in continua crescita.