La ASL Roma 4 e l'AOU Sant'Andrea, nel solco di una consolidata e proficua collaborazione nell'ambito di specifiche reti integrate di cura, hanno avviato un nuovo rapporto convenzionale volto a potenziare il programma di screening dei tumori del colon-retto per la popolazione residente nel Distretto 4 dell’Azienda territoriale: l'utenza di Sant’Oreste, Campagnano Romano, Formello e degli altri comuni a nord della Capitale che, favoriti dalla vicinanza geografica, già si rivolgono all’Ospedale Sant'Andrea per le cure specialistiche.
Il programma di screening dei tumori del colon-retto della ASL Roma 4 prevede che le persone nella fascia di età 50-74 anni eseguano gratuitamente il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, anche rivolgendosi alle farmacie territoriali. Le tracce ematiche possono essere un indizio della presenza di forme tumorali oppure di polipi che possono, in futuro, degenerare. Nel caso di positività al test la ASL Roma 4 avvia il paziente al percorso di approfondimento diagnostico che, secondo l’accordo sottoscritto, viene eseguito presso il Sant’Andrea. Attraverso la visita pre-endoscopica, la colonscopia e, qualora necessaria, la biopsia, gli specialisti gastroenterologi del policlinico universitario romano potranno precocemente individuare tumori o lesioni pre-cancerose, avviando il paziente al percorso terapeutico opportuno o all’eventuale programma di sorveglianza personalizzata.
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Presentato dall’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea il bilancio del primo anno di lavoro avviato con la pianificazione strategica 2023-2025. Il Direttore Generale, Daniela Donetti, insieme al Preside della Facoltà di Medicina e Psicologia di Sapienza, Erino Angelo Rendina, propongono, ad un anno dal lancio del piano programmatico triennale, il rendiconto delle azioni portate a termine e degli obiettivi raggiunti, delineando anche la cornice entro la quale l’Ospedale capitolino si muoverà nei prossimi mesi.
Con la riorganizzazione della rete ospedaliera della Regione Lazio il Sant’Andrea vedrà un aumento dei posti letto di degenza, che passeranno dagli attuali 460 a 548, con l’attivazione del Centro Cuore, del Centro Onco-ematologico, l’ampliamento dei servizi ambulatoriali, il potenziamento delle piastre chirurgiche e delle Terapie Intensive e Sub-intensive. Si risponde così ad un forte bisogno di cure specialistiche ma anche alle crescenti necessità assistenziali legate alle patologie neoplastiche.
In aumento anche il valore della produzione aziendale, che il Direttore del Controllo di Gestione, Francesco Stella, segna al +7% per l’anno in chiusura. Un risultato positivo soprattutto alla luce della migliore performance economica registrata nel 2023: il disavanzo di gestione stimato dal Direttore dell’Area delle Risorse umane e Finanziarie, Luigi Vittorini, dovrebbe ridursi di oltre 10 milioni.
Una crescita sostenibile, quindi, realizzata grazie ad un razionale disegno delle strategie di investimento, che – raccontano i Direttori delle Aree Tecniche, Maurizio delli Carri e Carla Ciciarelli – ha visto e vedrà impiegati 50 milioni di euro in edilizia strutturale e 20 milioni in antisismica e antincendio, oltre ai 7,6 milioni per gli investimenti in Digital Health e per il parco tecnologico, già negli ultimi mesi rinnovato grazie ai fondi PNRR con 18 nuove apparecchiature.
Il Direttore Sanitario f.f., Christian Napoli, anticipa poi gli interventi degli specialisti raccontando come la multidisciplinarietà intra-ospedaliera e la cooperazione inter-aziendale sia l’unità di misura delle linee strategiche aziendali, citando la COT come esempio dell’azione programmatica che ha consentito un miglioramento dei tempi di degenza, anche grazie agli accordi siglati con le Aziende sanitarie limitrofe e, a breve, con la Asl di Rieti. I Direttori dei Dipartimenti Assistenziali, Monica Rocco, Andrea Tubaro, Andrea Vecchione, Maurizio Simmaco e Bruno Annibale, restituiscono poi il quadro d’insieme degli obiettivi realizzati e degli sviluppi cui andrà incontro l’Ospedale: la riorganizzazione della rete chirurgica e della rete dell’emergenza, lo sviluppo dei servizi oncologici e della medicina di precisione, fino ai centri di eccellenza che distinguono l’offerta assistenziale del Sant’Andrea da quella delle altre strutture sanitarie, tra tutti il futuro Centro Cuore, presentato dal Direttore della Cardiochirurgia, Giovanni Melina.
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Questa Amministrazione, nell'ambito delle iniziative e delle attività condotte in materia di trasparenza e degli interventi per la prevenzione della corruzione deve provvedere ad adottare, entro il 31/01/2024, salvo proroghe definite da ANAC, il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2024-2026, all’interno del quale la Sottosezione Rischi corruttivi e trasparenza ha sostituito ed assorbito il Piano triennale della prevenzione della corruzione e per la trasparenza. Il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA), approvato dall'Autorità nazionale anticorruzione, prevede che le amministrazioni, al fine di definire un'efficace strategia anticorruzione, realizzino forme di consultazione con il coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni portatrici di interessi collettivi in occasione dell'elaborazione/aggiornamento del proprio Piano. La presente procedura di consultazione è rivolta agli stakeholders, ai cittadini, a tutte le associazioni o altre forme di organizzazioni portatrici di interessi collettivi, alle organizzazioni di categoria ed organizzazioni sindacali operanti nell’ambito dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea, al fine di consentire loro di formulare osservazioni finalizzate ad una migliore individuazione delle misure per prevenire il fenomeno corruttivo, di cui l’AOU Sant’Andrea terrà conto in sede di redazione della sottosezione Rischi corruttivi e trasparenza del PIAO 2024-2026. Nell'intento di favorire il più ampio coinvolgimento, i suddetti stakeholders (portatori d'interesse) sono invitati a presentare contributi attraverso il modello allegato che, a pena di esclusione, dovrà essere compilato in tutte le sue parti allegando copia di documento di riconoscimento in corso di validità. Tutti i soggetti interessati possono dunque trasmettere, entro e non oltre il giorno 03/01/2024, il proprio contributo propositivo al seguente indirizzo di posta elettronica certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per meglio consentire l'apporto di contributi mirati, si precisa che il PIAO 2023-2025, nel quale è presente la Sottosezione (2.3) denominata Rischi Corruttivi e Trasparenza, è consultabile all’interno della sezione dell’Amministrazione Trasparente del sito dell’AOU Sant’Andrea, al seguente link: https://www.pa33.it//OSPEDALESANTANDREA/SchedeGeneriche/Detail/42584/68/117/SchedeGeneriche.
“Per la fondazione e per l’ospedale Sant’Andrea ci sarò sempre. Sono felice di dare il mio contributo per una struttura eccezionale: dentro questo ospedale ho sperimentato enorme umanità unita a una professionalità eccezionale”. Con queste parole Bruno Conti, ex calciatore campione del mondo con l’Italia nel 1982 e campione d’Italia con la Roma nel 1983, ha spiegato i motivi che lo hanno indotto a diventare testimonial della Fondazione Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea ETS, il cui nuovo sito internet ww.fondazioneospedalesantandrea.it è stato presentato oggi durante una conferenza stampa. “In tutto il personale che lavora al Sant’Andrea - ha ribadito l’ex fuoriclasse azzurro - ho avvertito un’attenzione e una cura particolari. E non lo hanno fatto perché ero Bruno Conti perché ho visto che questo è il loro modo di relazionarsi con tutti i pazienti di questo ospedale”.
La conferenza, moderata da Valeria Pini, giornalista di Repubblica, si è aperta con il video-saluto della la rettrice di Sapienza, Antonella Polimeni. Successivamente sono intervenuti Fabio Lucidi, presidente della fondazione, Daniela Donetti, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea, Erino Angelo Rendina, preside della Facoltà di Medicina e Psicologia di Sapienza, e Massimiliano Maselli, assessore della Regione Lazio ai Servizi sociali, Disabilità, Terzo Settore, Servizi alla Persona. Nel suo intervento Fabio Lucidi si è soffermato sull’importanza delle attività della fondazione mentre Daniela Donetti ha ribadito la necessità di uno sguardo d’insieme sul concetto di ‘salute’ che prenda in esame non solo il benessere fisico ma anche quello psicologico e dell’ambiente circostante. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Erino Angelo Rendina che ha voluto sottolineare l’unicità dello stretto collegamento tra la Facoltà di Medicina e Psicologia e l’ospedale Sant’Andrea, mentre l’assessore Maselli ha ringraziato la Fondazione Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea ETS per il suo ruolo di ‘mediazione’ tra le esigenze del territorio e le istituzioni.