Una foto della nostra équipe di ginecologia robotica che da gennaio si è unita al team multispecialistico di chirurghi colorettali, toracici, urologi e cardiochirurghi che opera con il robot. Era il 17 gennaio quando per la prima volta Donatella Caserta, affiancata da Stefano Palomba e Aris Raad Besharat insieme alla strumentista Katiuscia Fanciulli, esegue un’operazione di chirurgia robotica ginecologica mininvasiva per una paziente con adenocarcinoma dell’endometrio. La paziente effettua un’isterectomia radicale con annessiectomia bilaterale e linfadenectomia pelvica sistematica, concludendo l’intervento senza complicanze e tornando a casa dopo soli tre giorni. Da allora sono stati portati a buon fine oltre 15 interventi bimensili: stadiazioni di neoplasie endometriali ed ovariche, correzione del prolasso genitale completo, trattamento dell’endometriosi infiltrante, asportazione di linfonodi a rischio massimale di metastasi. I benefici si apprezzano in tutte le diverse tipologie di intervento: esiti cicatriziali contenuti sull’addome, ridotti tempi operatori, minori rischi di complicanze, da cui conseguono ridotti tempi di ospedalizzazione, riduzione delle liste di attesa e di costi per il sistema sanitario. Il SantAndrea è oggi un centro di riferimento per la chirurgia robotica in Italia per numero di interventi e multidisciplinarietà nell’approccio, che con l’attivazione del servizio ospedaliero di chirurgia ginecologia robotica si potenzia ulteriormente in numero e in tipologie di procedure mininvasive, offrendo ai nostri pazienti le migliori possibilità di cura.